Oggi ci ho parlato nuovamente, un bagno di sangue come al solito, anzi un bagno di lacrime.
Meglio della scorsa volta, quando gli ho vomitato l’anima e di organico non c’era nulla, solo semplice sostanza dei sentimenti miei e di giri di parole che mi hanno appesantito lo stomaco e che mi hanno portata a disintegrare un foglietto di carta a furia di sventolarlo e riempirlo d’acqua col sudore delle mie mani.
‘Perché piangi?’
Muta, silenzio.
Vorresti urlare ma le forze non collaborano, nemmeno questa volta. E ti sforzi di spiegare, ma la tua voce strozzata prende il sopravvento. Poi passa.
Forse è vero quello che tutti dicono, che ” tutto passa, anche questo passerà ” oppure ” dai tempo al tempo” .
A me fa schifo il Tempo, lo odio. Mi disgusta.