“Quando rientrai a casa , all’alba del giorno dopo, di lui sapevo poco e niente: non ci eravamo detti molto durante la notte, ma sul terreno fra le nostre case tutto era andato in fumo, e la vita era cambiata.
Lo guardai anche io, ma non gli andai incontro. Mi resi conto che era meglio se quel che era successo la notte dell’incendio fosse rimasto un segreto.
Diventare grandi significava imparare a non dire tutto, a non credere sempre all’impulso di rivelare quanto si aveva dentro.”